Alla Pari

Partecipare a scambi interculturali in famiglia è sicuramente un’opportunità unica e di grande valore per per allargare i propri orizzonti e arricchire il proprio bagaglio culturale e umano. Permette, infatti, di sviluppare nuove competenze linguistiche, apprendere la cultura locale, conoscere nuovi stili di vita, creare profondi e duraturi rapporti di amicizia.
All' interno della famiglia gli au pair sono considerati membri temporanei della famiglia.
L’ au pair deve prendersi cura dei bambini della propria famiglia ospitante e aiutare nelle piccole faccende domestiche, in cambio la famiglia ospitante offrirà vitto, alloggio ed un pocket money. Questa modalità permette di vivere in modo sicuro e tranquillo senza necessitare di grandi somme di denaro.

L'associazione esaminerà con cura le famiglie, si assicurerà che le condizioni di lavoro e di vita in casa siano in linea con gli standard da noi richiesti.

Requisiti per diventare Au Pair

- Età compresa tra i 18 e i 30 anni.
- Referenze
- Conoscenza della lingua inglese.( Se richiesta dalla famiglia)
- Essere nubile/celibe e non avere figli.   
- Disponibilità economica per effettuare il pagamento del viaggio di andata e ritorno per l'Italia. 
- Essere in salute
- Avere la fedina penale pulita



Dopo aver compiuto la registrazione sul sito e dopo aver compilato correttamente tutti i moduli, verrete contattati dall'associazione per uno o piu colloqui conoscitivi. Al momento dell' apertura della pratica, viene richiesto un contributo (non rimborsabile).
Successivamente l' associazione si occuperà della selezione di una famiglia rispondente alle vostre richieste. 

Contratto

POCKET MONEY
Le condizioni e l’orario di lavoro possono variare a seconda delle esigenze della famiglia e dagli accordi presi con la stessa. In Italia non esistono indicazioni ufficiali riguardanti l'ammontare della paghetta, tuttavia possiamo suggerirvi di corrispondere all'au pair una somma compresa tra i 250 e i 300 euro al mese (per un impegno settimanale di 30 ore). L' importo  va corrisposto anche in caso di malattia o ferie. 

VITTO E ALLOGGIO
Oltre alla sua paghetta mensile o settimanale, l'au pair riceverà  vitto e alloggio da parte della famiglia ospitante, anche in caso di malattia.

ORARIO DI LAVORO
In Italia è possibile decidere in maniera piuttosto flessibile insieme alla propria famiglia il numero di ore lavorative settimanali. Tuttavia, è importante ricordare che l'impegno di un au pair in Italia non dovrebbe superare le 5 ore giornaliere (ore di babysitting serale incluse) distribuite su un massimo di 6 giorni alla settimana.

Tempo Libero e Vacanze

In Italia gli au pair hanno diritto , ogni settimana, ad 1/2 giorni liberi. Almeno una volta al mese il giorno libero dovrebbe essere una domenica. E' pratica comune che i giorni festivi siano tali anche per gli au pair. Tuttavia, potrebbe essere loro richiesto in casi eccezionali di lavorare anche in quei giorni. In tal caso, la famiglia ospitante è tenuta a discuterne anticipatamente con il giovane alla pari. Ogni 6 mesi gli au pair hanno diritto a 2 settimane di ferie retribuite, per coloro che rimangono un anno quindi, le ferie saranno pari a 4 settimane. Se un au pair va con la famiglia in vacanza per dare assistenza e continuare a svolgere i propri compiti ha diritto a ricevere la sua paghetta, invece nel caso in cui fosse libero dai suoi compiti abituali, questo periodo verrebbe decurtato dalle vacanze dovute. Le spese di viaggio sono a carico della famiglia ospitante.

Corso di Lingua

L'au pair, nel tempo libero, nel caso volesse, potrà frequentare un corso di lingua italiana. La famiglia ospitante gli consiglierà il corso più adatto. Le spese relative al corso di lingua sono a carico dell'au pair. Se quest'ultima provenisse da un paese extra UE e volesse richiedere un visto di studio dato dalla frequenza al corso, dovrà accertarsi che la scuola sia accreditata al rilascio di visti. In questo caso, il corso dovrà avere una durata minima di 20 ore la settimana.

Spese di Viaggio

Generalmente l'au pair si fa carico delle spese di viaggio. La famiglia ospitante può spontaneamente contribuire ad una parte dei costi, o farsi carico dell'intera somma.

Guida e Patente

Prima di partire, consigliamo di informarsi sulla validità della patente di guida all'estero e in particolare nel paese in cui si soggiornerà. Consigliamo di fare pratica, ove possibile, prima di andare su strada, lo stile di guida cambia da paese a paese.


Vuoi provare questa esperienza? Registrati!